Bart alla lavagna

I Simpson li conosciamo tutti.
Come pure è universalmente noto che Bart in classe spesso si comporta da disturbatore.
Così viene punito, e la sua punizione è riempire la lavagna della classe con una frase che gli dovrebbe far capire dove ha sbagliato.
La sigla di ogni episodio ne mostra una sempre diversa.
La realtà è che ogni frase scritta ci fa capire quanto Bart sia un flagello ingegnoso e molto creativo per qualsiasi istituto scolastico…
Ecco dunque alcune perle di un accreditato genio del male:

Non ho la patria potestà sui bambini della prima elementare

Scrivere in corsivo non significa scrivere corretto

I trapianti di organi vanno lasciati ai medici competenti

Non istigherò più alla rivoluzione

Non venderò proprietà della scuola

Non incoraggerò più gli altri a volare

Finirò ciò che ho inizia…

Esplosivo ad alto potenziale e scuola non sono un buon mix

Non prescriverò più medicine

Non mirerò alla testa

Non porterò più pecore in classe

Non sono una donna di 32 anni

Non mangerò più cose sotto pagamento

Non ho l’immunità diplomatica

Nessuno è interessato alle mie mutande

La biancheria intima va messa dentro e non fuori

Non sono un dentista

Non sono autorizzato a dare fuoco ai supplenti

Non userò più’ abbrev.

Dire “stavo scherzando” non giustifica insultare il preside

Non sono la reincarnazione di Sammy Davis jr.

Il gas nervino non è un giocattolo

Non sprecherò più il gesso

Non rutterò più in classe

Non dirigerò più le mie esercitazioni anti-incendio

Non conierò più monete con la mia effige

Non mi chiamo Dott. Morte

Non seppellirò più i bambini di prima elementare

Non fotocopierò più la mia faccia

Il maestro non è un lebbroso

Non griderò più “è morta” durante l’appello

Non devo più cercare di corrompere il preside

Sputare non significa libertà di parola

Il bagno dei maschi non è un acquapark

Nessuno è interessato alle mie ascelle

A nessuno piacciono gli schiaffoni sulle scottature

Non farò più pagare il biglietto nei bagni

I criceti non possono volare

I “Bart bigliettoni” non sono valuta legale

Non vedo niente di strano nell’ozio della maestra

Il baccano divertente non è divertente

Non declamerò l’ignoranza dei maestri

Non chiamerò più la meastra “bella gnocca”

La gomma all’aglio non è un bello scherzo

Non farò più puzze rumorose in classe

Il pianista nano non è un castigo divino

Non ho visto nulla di strano nella sala professori

Non attaccherò più gomme sulla lavagna

I miei compiti non sono stati rubati da un uomo senza un braccio

Non applicherò ordigni esplosivi alle caffettiere

Non sono il mio fratello gemello

Restituirò il cane guida al cieco

Il catrame non e’ un giocattolo

A nessuno importa quale è la definizione di peripatetica

Non sono un parrucchiere diplomato

chiappe.com non è il mio indirizzo email

Non posso assolvere i peccati

Nessuno vuole annusare le mie ascelle

I denti dondolanti non hanno bisogno del mio aiuto

La grammatica non è una perdita di tempo

Anche gli zoticoni sono persone

Non vincerò mai un Emmy

Il parrucchino del preside non è un frisbee

Non commemorerò le pietre miliari insignificanti

Il fango non è uno dei 4 gruppi alimentari

Per fare un’esercitazione anti-incendio non serve un incendio

Il mio sedere non è degno di un sito internet

Non mi appenderò addosso delle ciambelle

Il primo emendamento non include i rutti

La verità non è là fuori

Sparare palle di vernice non è una forma d’arte

Non intenterò cause legali frivole

Non fa schifo essere te

Una scimmia ammaestrata non può insegnare ginnastica

Questa punizione non è noiosa e senza senso