L'informatica, si sa, è in grado di produrre meraviglie.E questo programma, ragazzi, genera interviste ai calciatori più verosimili del vero!Provate e scoprirete che le risposte create ad hoc dal perfido programmino, non sono poi così lontane da quelle che potremmo sentire in un'intervista reale, anche se, decisamente, molto più esilaranti...

Comixiani e comixiane, la vita quotidiana offre perle di comicità involontaria che meritano di essere immortalate e condivise.Raccontateci e raccontatevi con un episodio buffo, un caso eclatante di sfiga atrocemente esilarante, un fatto che vi ha fatto rotolare dalle risate. Parlateci in modo divertente e originale di chi siete e che cosa fate inviandoci un post o un articolo qui . I migliori aneddoti e le cronache di vita più ridanciane vedranno la pubblicazione sul sito e conosceranno gloria e fama (quasi) imperitura!

I migliori e più classici strafalcioni del web raccolti dai Los Merenderos. E voi, ne conoscete altri?La caccia è aperta per tutti i comixiani vogliosi di cimentarsi nella cerca della frase più... sfatta! Anche l'ottico vuole la sua parte. Non mettere il dito nella piastra. Non dare alito ai pettegolezzi. Mettiamo i bastoncini sulle "i". Non bisogna piangere sul latte macchiato. Dulcis in Findus. Non posso vivere con la spada di Adamo sulla testa. Non sapevo dove andare, brulicavo nel buio. Uniamo l'utero al dilettevole. Non voglio fare da capro respiratorio. Non posso fare tutto, non ho il dono dell'obliquità. Il buco dell'Orzoro. Le api impallinano i fiori. Le notti di pediluvio. E all'improvviso un'onda anonima... Attenzione ai branchi di nebbia. Qui si batte le fiaccola. Mi sono dato la zuppa sui piedi. Occhio pinocchio, dente perdente. Purtroppo è nel mio carattere: sodomizzo tutto. Non farmi uscire dai gamberi, ma stendiamo un velo peloso. Sono un pò duro di sospensorio. Odio il traffico, per questo prendo i mezzi pubici. La domenica alcuni treni vengono oppressi. La mia macchina ha la marmitta paralitica. I catarro rifrangenti. Sono giorni che non vado al bagno, ho un'occasione intestinale. Ho un accesso al dente. Ho un dolore in mezzo allo sterco. Ho la spalla lustrata. I raggi ultaviolenti. I bambini devono mangiare i biscotti al plasma. Da vicino vedo bene, da lontano sono lesbica. Il sapone clinicamente intestato. Mi mancano quattro dottrine. Il forno a microbombe. Che fisico... fai bidi bolding? Una granata di limone con panna. La pasta con le gondole veraci.La frittura di crampi. Non mangiare cioccolata che ti vengono le eruttazioni cutanee. Latte pazzamente stremato e a lunga conversazione. Pesche sciroccate.

In Asia, in particolare in Cina e in Giappone, un'antica fiaba buddista diede origine alla leggenda del coniglio lunare. La mitologia e il folklore dell' Estremo Oriente raccontano infatti che è possibile vedere, durante il plenilunio, la figura di un coniglio accovacciato sulle zampe posteriori, a fianco di un pestello. Il coniglio lunare è molto presente nell'immaginario sino-nipponico, anche se con alcune varianti: in Cina viene solitamente considerato un compagno della divinità lunare che lo ha incaricato di produrre l'elisir dell'immortalità pestandone gli ingredienti nel suo mortaio; in Giappone si limita invece a battere col pestello del comune mochi, un tradizionale dolce di riso. Ecco qui il coniglio Mashimaro intento a dare la sua personale (ed esilarante) interpretazione delle gesta del coniglio lunare a due scimmiette che, evidentemente, ignorano la nota e millenaria leggenda...

Facci ridere, e sei su Comix! Battutiste e battutisti, simpaticoni e spiritose di tutta Italia, è il momento di farci sbudellare dal ridere! Inviateci la vostra miglior battuta e la vedrete pubblicata sul sito e molto probabilmente nel mitico diario Comix! Fatela commentare, ditelo ad amici e parenti: chi fa ridere si vedrà pubblicato e la fama non tarderà ad arrivare! p.s. e per tutti gli ammiratori del diario più divertente e figo in assoluto, esiste la pagina facebook: diventate fan e inviateci i vostri contributi!

Oggi siamo a terra. E quindi vi proponiamo delle foto che ci tirino su il morale! L'autore è Jan Von Holleben e, essendo un fotografo alla Comix, fa “scattare” la risata! Che ne dite, non vi sentite ispirati per nuove, originali trovate da realizzare con gli amici e immortalare con un click?

Letteratura italiana riassunta per chi non ha molto tempo da perdere. Ecco qui delle illuminanti pillole di letteratura italiana condensata dedicate a tutti gli studenti che necessitano di un rapido ripasso e che proprio non hanno voglia di scartabellare tra voluminosi tomi e sudate carte, un vero e proprio: Corso rapido di apprendimento minimo per ottenebrati.(By Daniele Luttazzi) La Divina Commedia, di Dante Alighieri (1300)Dante si fa un weekend nell'oltretomba. Decamerone, di Giovanni Boccaccio (1348)Sette ragazzi e tre ragazzi si eccitano a vicenda col racconto di episodi boccacceschi. Orlando Furioso, di Ludovico Ariosto (1505)La bella Angelica tradisce Orlando con un cavallo alato, l'Ippogrifo. Il Principe, di Niccolò Machiavelli (1513)Per arrivare al potere bisogna essere dei figli di buona donna. La Gerusalemme Liberata, di Torquato Tasso (1575)Tancredi ama Clorinda, che però non è cristiana, e Tancredi la converte uccidendola. Antigone, di Vittorio Alfieri (1776)Remake dell'omonimo dramma di Sofocle. Ultime lettere di Jacopo Ortis, di Ugo Foscolo (1799)Ortis ama Teresa, ma questa non gliela dà, e lui s'uccide.Zibaldone, di Giacomo Leopardi (1817)Le donne non lo cagano per via della gobba, Giacomo cerca di farsene una ragione. Promessi sposi, di Alessandro Manzoni (1825)Renzo e Lucia rimandano le loro nozze finchè il lettore non ne può più, e allora si sposano. Odi Barbare, di Giosuè Carducci (1877)Il poeta accetta l'idea della morte. Come se potesse fare altrimenti. I Malavoglia, di Giovanni Verga (1881)Una famiglia perde un carico di lupini e va in rovina. Myricae, di Giovanni Pascoli (1891)Liriche soavi dopo che ignoti gli hanno ammazzato il padre. Alcyone, di Gabriele D'Annunzio (1903)Monotonie sonore da un esperto di auto-erotismo.Il fu Mattia Pascal, di Luigi Pirandello (1904)Un uomo vince una forte somma a Montecarlo e non dice nulla a sua moglie che lo crede morto. Zang, tumb, tumb, di Filippo Tommaso Marinetti (1914)Gasp, sigh, sigh. Verso la cuna del mondo, di Guido Gozzano (1917)Svenevolezze di un feticista di crinoline. La coscienza di Zeno, di Italo Svevo (1923)Un uomo ha un esaurimento nervoso, e non si riprende. Ossi di seppia, di Eugenio Montale (1925)Sono poesie. Ma sono farina del suo sacco? Gli Indifferenti, di Alberto Moravia (1929)Le noiose avventure di una famiglia di ipocriti. Quer pasticcio brutto de via Merulana, di carlo Emilio Gadda (1957)Sarebbe un ottimo romanzo giallo, se alla fine l'autore si ricordasse di dirci chi è l'assassino. Castelli di rabbia, di Alessandro Baricco (1989)Ovviamente sto scherzando. Naturalmente la nostra gloriosa storia letteraria è piena zeppa (purtroppo per gli studenti tapini) di capolavori non citati dall'utile vademecum di Luttazzi.La sfida è aperta: di quali altri celebri titoli siete in grado di restringere e strizzare la trama?Ai posteri l'ardua sentenza...

Usa l'Inventaparole e stravolgi il senso e i sensi! Ti sei rotto dei soliti dialoghi, dei classici e delle frasi fatte? Vuoi stupire tutti inventando proverbi che sembrano veri? Usa il nostro generatore di parole e di divertimento! Questa volta è la saggezza popolare ad offrire imperdibili occasioni di risate.

Quella di trovare la giustificazione giusta al momento giusto è un'arte in cui solo pochi prescelti possono eccellere. Qui di seguito eccone alcune davvero notevoli ideate da Fabio Fazio e altre non meno degne di celebrazione che alcuni di voi ci hanno mandato, a dimostrazione di come non sia sempre vero che a scuola si uccida la creatività e che il genio spesso può manifestarsi proprio nel momento in cui un professore inizia a guardarci in modo malevolo e minaccioso. Ecco dunque le: Giustificazioni pronte per l'uso(by Fabio Fazio)Ieri non ho potuto studiare perchè: 1) Sono stato malissimo, pensavo di morire e ho dovuto fare testamento. 2) Ho seguito col cannocchiale, per tutto il pomeriggio, una strana luce in cielo.Poteva essere qualcosa di straordinario: un UFO; i marziani; una nuova arma segreta dei russi; una cometa; un meteorite o l'astronave di Star Trek.Invece era solo una strana luce. Ma io non potevo saperlo. 3) La mia ragazza non mi ha lasciato per il semplice motivo che io non ho una ragazza e non ce l'ho perchè a forza di studiare non ho nemmeno il tempo di cercarla.Quindi ho pensato che avrei fatto meglio a trovarmene una in modo che, quando l'avrò trovata, lei mi potrà lasciare e io avrò una giustificazione migliore di questa.4) Sentivo vicina la fine del mondo e mi sembrava stupido passare le ultime ore su un libro di geografia quando, dal giorno dopo, la Terra sarebbe stata sconvolta e tutte quelle cartine, quei monti, quei fiumi e quei confini non avrebbero più avuto alcun senso.5) Ero inquieto. Ho capito che la mia vita non poteva continuare in un modo così banale e che avrei dovuto fare qualcosa che lasciasse un segno. Così sono uscito e ho scritto "scemo chi legge" sulle pulsantiere di tutti gli ascensori del quartiere.6) Porta male.7) Aspettavamo l'arrivo di una cara zia di mia madre che non vedavamo da più di dieci anni e mio padre ha preteso che lo aiutassi a costruire una barricata nell'ingresso e murare le finestre.8) Ho meditato tutto il pomeriggio sulle incredibili, molteplici, innumerevoli e infinite casualità della vita e mi son detto: "Ma perchè mai dovrebbe interrogare proprio me?" 9) Ho aiutato Alice, una ragazza di seconda, a fare i suoi compiti.Quando qualcuno ci chiede aiuto dobbiamo darglielo.Alice è nuova in città e volenterosa, intelligente e avrà la quarta di reggiseno.Che non porta mai.10) Era una bellissima giornata, un pomeriggio stupendo.Al cinema davano un film meraviglioso; dovevo finire un libro appassionante;mi sentivo felice; violevo fare due passi: incontrare gli amici; parlare di ragazze. Non avevo nessuna voglia di studiare.Capita: mi appello alla clemenza della Corte. Ecco invece le trovate più geniali e divertenti che hanno inviato a "Sputtana il Prof" i nostri comixiani creativi... "La informo che suo figlio ha giustificato il ritardo nella seguente maniera: Ho dovuto sconfiggere Majin Bu... Tutto ciò mi lascia perplesso." by loryredxiii "Vostro figlio giustifica l'esonero da educazione fisica con: coma vegetale" by bona- "L' alunno M. giustifica di non aver fatto i compiti sostenendo che il cane gli ha mangiato i libri." by luca94_9 "L'alunno I. non ha i compiti e si giustifica dicendo che gli alieni glieli hanno rubati per studiare il genere umano." by default "L'alunno F. giustifica il fatto di non avere fatto i compiti di latino perchè il suo compagno di banco ieri pomeriggio non era in linea su messenger." by sara_94 "L'alunno si nasconde nell'armadietto, si giustifica dicendo di aver trovato l'ingresso per il modo di Narnia." by lallo_7 E voi, siete tra i creatori di altre meravigliose e assurde giustificazioni ?Ne conoscete qualcuna che merita l'altare della gloria?Mandateci la vostra preferita a "Sputtana il Prof " o indicateci nei vostri commenti quali tra queste vi fa più ridere!

In occasione di Hallowen e dedicato a tutti i comixiani, ecco un divertente puzzle game il cui scopo è quello di eliminare i gruppi di mostri dello stesso colore (devono essere vicini almeno due elementi), in modo da liberare lo schermo dall'infestazione in atto prima che le colonne lo riempiano. Con lo scorrere del tempo, nuove file di mostri si aggiungeranno a quelli già presenti per mettervi in sempre maggiori difficoltà, e ogni tanto appariranno anche alcuni bonus o malus con poteri speciali: alcuni saranno da evitare, altri da sfruttare a vostro bieco vantaggio. Naturalmente, poichè siamo senza cuore, lasciamo a voi il piacere di scoprire le proprietà dei vari elementi (oppure potrete leggere le istruzioni, rigorosamente e spietatamente in inglese, fate un pò voi...) Per giocare basta usare il mouse cliccando sui gruppi di mostri da eliminare. Buon divertimento!

Quante volte vi sarà capitato di scorgere un viso in una patata?Mai?Eppure nel mondo intorno a noi ci sono innumerevoli occasioni per ritrovare un volto umano anche negli oggetti più insospettabili.Date un occhio alla galleria qui sotto, e se un giorno vi ritrovaste con una serratura che sembra guardarvi perplessa, mandateci la foto!

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